28 giugno 1990, estival jazz, bb king. erano anni dove mi piazzavo alle prime ore del pomeriggio sulla prima panchina del settore povero della piazza, ovvero a qualche decina di metri dal palco, dietro al settore dei ricchi. mi ero accorto solo dopo di essermi perso miles davis gratis in piazza, e l’anno dopo sarebbe morto. non me lo perdonerò mai. insomma, mi sbattevo per essere almeno in un punto dove ascoltare decentemente quello che conoscevo, e anche quello che non conoscevo. non si sa mai. dopo un paio di edizioni dove occupavo le panche povere dal pomeriggio, luglio, un caldo dell’ostia, e vedere i ricchi che arrivavano belli freschi poco prima del concerto, davanti a me nel loro settore. iniziai a “riprodurre” il pass per quel settore prima, e quello “press” dopo (feci una scenata da panico nell’ufficio accrediti perché si erano “persi” il mio). vabbè, quell’anno sono davanti, ancora più davanti perché scavalco pure nel settore stampa, e ancora più avanti perché salgo sulla pedana della telecamera della tsi. mi inginocchio davanti al king e scatto, con il sorriso che esce dalla fotocamera, lui mi guarda in camera e sorride e io scatto. poi mi darà il suo plettro. sono felice. oggi non ho più né fotogrammi, né plettro e neppure la yashica fx3 che mi venne rubata poco tempo dopo (la mia prima fotocamera, mesi di risparmi). forse un giorno troverò i negativi di quel giorno, e il plettro. il sorriso del king quello è indelebile. ciao, grazie. toni